Le fasi dello sviluppo del bambino di 3 anni portano al consolidamento e al perfezionamento delle sue capacità percettive visive, linguistico/cognitive e motorie.
Grazie al contribuito di Genny Mangiameli, dello Spazio Mamme di Catania – un progetto di Save the Children implementato dal CSI-Catania con l’obiettivo di promuovere l’inclusione dei bambini tra 0 e 6 anni e delle loro famiglie, partner della Rete ZeroSei – continuiamo ad approfondire il tema dello sviluppo psicomotorio del bambino nei sui primi anni di vita.
Oggi parleremo del bambino di tre anni.
Il percorso di maturazione del cervello nei primi anni di vita
Nei primi anni di vita del bambino il cervello attraversa importanti processi maturativi, principalmente legati al consolidamento delle reti di comunicazione tra le cellule che lo compongono. Una fase di grande plasticità biologica che favorisce la progressiva acquisizione di competenze psicomotorie, emozionali e cognitive che sono anche influenzate dall’ambiente in cui il bambino cresce e modificano il comportamento sulla base dell’esperienza.
A tre anni si consolidano e si perfezionano le capacità percettive degli stimoli visivi, dei suoni, dei sapori, l’acquisizione della postura eretta e la capacità di camminare, la capacità di comunicare con le espressioni del viso, i gesti e il linguaggio. Tuttavia, alcune differenze non sono necessariamente indicative di atipicità dello sviluppo, quanto piuttosto della unicità della traiettoria di crescita di ciascun bambino. L’osservazione dei bambini nel loro ambiente naturale, come in famiglia e nella scuola, rappresenta una risorsa di informazioni molto importante per capire le esigenze pedagogiche e di salute di ciascun bambino in un così delicato momento della propria crescita.
Il perfezionamento e il consolidamento delle aree di sviluppo
A 3 anni l’acuità visiva è di 7-8/10. Si può esplorare la visione stereoscopica, ovvero, quando la parte del singolo campo visivo monoculare dell’occhio destro, può sovrapporsi esattamente alla stessa parte visibile dal singolo campo visivo monoculare dell’occhio sinistro, potendo osservare gli oggetti con entrambi gli occhi e formando appunto una singola immagine binoculare. In questa fase il bambino è in grado di appaiare forme geometriche e colori.
Sul piano linguistico/cognitivo: effettua le prime operazioni logiche, raggruppando secondo un criterio, confrontando e individuando somiglianze e differenze e formando insiemi. Trova oggetti anche quando nascosti sotto due o tre strati, inizia a discriminare per forma e colore oggetti e disegni sotto richiesta. Riconosce nomi di persone, oggetti familiari e parti del corpo, conversa usando diverse parole, usa frasi semplici, composte da 2 a 4 parole ,ripete parole ascoltate durante una conversazione, è capace di seguire istruzioni anche con 2 o 3 passaggi, sa definire la maggior parte degli oggetti familiari, gioca a fare finta di …, fa puzzle con 3 o 4 pezzi, sa sfogliare le pagine del libro una alla volta, sa svitare e avvitare i tappi dei barattoli e aprire le maniglie delle porte e manifesta tante emozioni.
Sul piano motorio: apprende strategie motorie sempre più efficaci che vengono selezionate a seguito di esperienze motorie favorevoli. Ha ormai raggiunto delle buone competenze motorie di base soprattutto per attività motorie globali a corpo libero che non richiedono un particolare sforzo muscolare né un adattamento specifico allo spazio esterno. La loro funzione adattiva è quella dello spostamento attraverso lo spazio per raggiungere una persona, un luogo, un oggetto o compiute per il puro piacere cinestetico. Usa sempre di più gli spostamenti in stazione eretta: impara a correre, a frenare, a cambiare direzione, non piega più le ginocchia per raccogliere un oggetto ed è capace di camminare in linea retta senza perdere l’equilibrio.
Va su e giù per le scale con un piede su ogni scalino, riesce a completare piccoli puzzle e a costruire piccole torri, riesce a copiare i cerchi con la matita, fa saltelli e sa vestirsi e spogliarsi da solo, sa pedalare il triciclo che è una tappa importante attraverso la quale acquisisce i seguenti prerequisiti fondamentali:
– Acquisizione della pedalata caratterizzata da un pattern di atti motori in sequenza
– Mantenimento dell’equilibrio e buon controllo del tronco
– Controllo del manubrio per cambiare direzione
– Pedalare con più forza per acquistare velocità
– Misurare le distanze e gli spazi, attraverso il controllo e l’integrazione visuo-spaziale.
L’acquisizione dei concetti topologici
I concetti topologici sono le nozioni che riguardano lo spazio che ci circonda:
• Dentro-fuori
• aperto- chiuso
• sopra-sotto
• davanti-dietro
• destra-sinistra
• vicino-lontano
• in mezzo-ai lati
• figura-sfondo
In questa fase della crescita la conoscenza e l’acquisizione di tali concetti è fondamentale per l’apprendimento di ogni bambino poiché permettono di facilitare la comprensione delle relazioni che intercorrono tra se stesso e l’ambiente.
Inoltre nel processo di scrittura e lettura i riferimenti spaziali sono fondamentali per collocare le lettere nella giusta direzione e consolidare tutto il processo di alfabetizzazione. Il bambino a tre anni li sperimenta in ogni ambito sia a livello fisico che cognitivo e lo guidano nella scelta dell’azione da intraprendere dopo una breve valutazione.
Consigli utili per mamma e papà
Alcuni suggerimenti per i genitori al fine di evitare situazioni di pericolo che mettano a rischio l’incolumità del bambino:
• Non lasciare mai solo il bambino nella vasca da bagno, in piscina, ammollo nell’acqua del mare, in un laghetto o al fiume.
• Incoraggiate il bambino a stare seduto quando mangia (e mastica) per prevenire il soffocamento.
• Controllare spesso i giocattoli per verificare che non ci siano parti rotte.
• Spiegategli di non mettere matite o pastelli in bocca quando disegna.
• Non bere bevande calde con il figlio in braccio. Movimenti improvvisi potrebbero far rovesciare il caffè o il tè bollente e causargli un’ustione.
• Per gli spostamenti in macchina (anche brevi) usare sempre gli appositi seggiolini con i dispositivi anti-abbandono.
Per chi volesse approfondire è possibile consultare i seguenti contenuti:
- “Le fasi dello sviluppo dei bambini. La crescita psicomotoria a 5 anni”
- “Le fasi dello sviluppo dei bambini. La crescita psicomotoria a 4 anni”
- “Le fasi dello sviluppo dei bambini. La crescita psicomotoria 0-2 anni”
- “Le fasi dello sviluppo. La crescita motoria del neonato di 12 mesi”
- “Le fasi dello sviluppo. La crescita motoria del neonato da 0 a 8 mesi”