L’inclusione e il benessere passano anche dalla buona tavola. Lo dimostra un laboratorio proposto dall’associazione Vides Main nell’ambito delle attività dello Spazio Mamme di Torino. Donne e mamme di origini diverse si incontrano in cucina e attraverso la preparazione di piatti appetitosi socializzano, si scambiano informazioni e apprendono informazioni utili per una sana nutrizione. A raccontarci questa esperienza è Giulia Cnapich, coordinatrice dei progetti 0-6 della cooperativa Vides Main, partner di Save the Children nell’implementazione delle attività dei progetti Fiocchi in Ospedale e Spazio Mamme a Torino.

 

È venerdì mattina, sono quasi le 11, la cucina dello Spazio Mamme sta per aprire. Eccole, le nostre mamme, donne, ragazze…alcune con il carrello della spesa, sacchetti e borse. Oggi quale sarà il piatto che prepareremo? Da quale paese proviene? Senegal, Nigeria, Marocco, Egitto, Italia, Perù, Bolivia, Romania o Serbia?…seguiteci!!!

Il laboratorio interculturale Donna: un mondo di salute in cucina è un’iniziativa pilota che lo Spazio Mamme di Torino, con il partner Vides Main, propone a donne provenienti da diversi paesi e che abitano il territorio Lucento Vallette o che partecipano alle attività. Ha come obiettivo l’incontro di tradizioni culinarie internazionali unito alla prevenzione, intesa come intervento educativo e formativo sulle principali patologie metaboliche, cardiovascolari e autoimmuni. Insieme alle educatrici dello Spazio Mamme è presente un esperto biologo fisiopatologo nutrizionista che approfondisce tematiche legate alla salute, partendo da quelli che sono gli interrogativi delle partecipanti al laboratorio, proponendo anche la preparazione di pasti bilanciati per i bambini e analizzando come spesso la cucina etnica semplice e non troppo elaborata sia di per sé un sinonimo di cucina equilibrata.

Le ricette, preparate sul momento insieme, vengono discusse a partire dai singoli ingredienti, considerandone i metodi di preparazione, di cottura e gli eventuali abbinamenti possibili con altre portate. Importante anche un approfondimento sulla stagionalità dei prodotti, sulla territorialità e sulla sostenibilità dei cibi disponibili, con l’obiettivo di promuovere la condizione di salute di ciascuno, agevolando anche la tutela dell’ambiente, mantenendo le tradizioni culinarie dei paesi di origine, spesso mixate con elementi della cucina occidentale acquisita.

La preparazione dei piatti etnici, a partire dalla programmazione della spesa, è un’occasione di condivisione, di socializzazione semplice ed informale, una sorta di chiave per un’integrazione interculturale che passa attraverso un’attività quotidiana, integrata con un focus sulla tutela della propria salute e di quella della propria famiglia. Il nutrizionista presente orienta e supporta le donne, le aiuta a leggere esiti di esami e visite mediche, analizza insieme a loro, individualmente o in gruppo, i fattori di rischio predisponenti e acquisiti, e dà consigli nutrizionali indirizzando, laddove sia necessario, ad altri professionisti della salute per degli approfondimenti medici.

Sorrisi sinceri, liberi dalle preoccupazioni quotidiane, due ore di condivisione in uno spazio per sé stesse, in cui le donne si riappropriano della loro identità anche attraverso i racconti della loro vita, della loro infanzia e del loro paese di origine, spesso racconti legati a tradizioni culinarie, racconti e storie di nonne, di mamme e di momenti spensierati.

Ogni venerdì nella cucina dello Spazio Mamme di Torino si percorre l’interno planisfero… prodotti, spezie, lingue e racconti, ma soprattutto squisiti piatti condivisi!

 

Per acquisite ulteriori informazioni visita il blog di Save the Children Italia, uno spazio di approfondimento tematico sui diritti di bambini e bambine e sulla genitorialità