“Per Mano… in Piazza” è uno spazio informativo gratuito nato nel 2021 a Torino, in Piazza della Repubblica 22a, dedicato alla tutela dei diritti di bambine, bambini, ragazze e ragazzi in età 0-6 anni.

L’obiettivo è supportare i nuclei familiari, specie quelli più vulnerabili, attraverso l’offerta di uno spazio aperto, di accoglienza, informazione e ascolto rivolto a genitori, futuri genitori e neogenitori per rispondere ai loro bisogni specifici attraverso percorsi integrati di presa in carico, orientamento e accompagnamento ai servizi locali, come ci spiega in questo approfondimento Diego Grassedonio, avvocato che per Save the Children gestisce lo Sportello Legale di Torino.

Lo spazio offre uno sportello dove svolgere colloqui informativi, uno sportello di segretariato sociale che si occupa di facilitare l’accesso a forme di sostegno al reddito per famiglie con figli minori (es. assegno unico, assegno d’inclusione, prestazioni agevolate, ISEE, …) ed uno sportello legale che svolge attività di informativa ed orientamento legale su tematiche principalmente legate al diritto di famiglia, diritti dell’immigrazione e diritto minorile.

Lo sportello legale è aperto ogni settimana il mercoledì mattino dalle 10 alle 13 ed è gestito da un avvocato esperto in diritto minorile e diritto dell’immigrazione che riceve su appuntamento.

Le richieste di informativa ed orientamento legale giungono da diversi soggetti: da operatori di altri servizi territoriali di Save the Children (es. Fiocchi in Ospedale, Spazio Mamme, Punto Luce), da altre associazioni territoriali del terzo settore (es. Spazio Zerosei), da attori istituzionali (es. servizio sociale) o per passaparola trale persone che usufruiscono del servizio.

Lo sportello legale è situato in un quartiere di Torino particolarmente multietnico e per questa ragione le persone che vi si rivolgono hanno per lo più un background migratorio: provengono principalmente dal Maghreb (Egitto, Tunisia, Marocco), dalla Nigeria e dal Perù. Quasi sempre si tratta di nuclei familiari con più di un figlio minore ed in alcuni casi sono famiglie monogenitoriali composte dalla sola madre.

Le tematiche che si presentano con maggior frequenza allo sportello legale riguardano il diritto dell’immigrazione con richieste relative al rilascio del permesso di soggiorno per gravidanza regolamentato dall’art. 19 comma 2 lettera d) del Testo Unico Immigrazione o la richiesta di permesso di soggiorno per assistenza minori richiedibile al Tribunale per i Minorenni ai sensi dell’art. 31 Testo Unico Immigrazione.

Altre tematiche particolarmente frequenti riguardano il diritto di famiglia e le procedure per la separazione ed il divorzio con focus specifico sull’assegno di mantenimento e sulla regolamentazione del diritto di visita.

In alcuni incontri sono stati riferiti episodi di violenza domestica e violenza assistita e in tal caso l’informativa legale riguarda soprattutto la procedura di denuncia di tali condotte e l’invio a centri antiviolenza per la messa in protezione del nucleo mamma bambino.

A volte le richieste riguardano informazioni circa l’accesso a forme di sostegno al reddito per famiglie con figli neonati quale l’assegno unico per i figli a carico e l’indennità per congedo di maternità e paternità per i genitori lavoratori.

Altre problematiche ricorrenti riguardano il diritto alla casa: alcuni nuclei hanno uno sfratto per morosità in corso, altri vivono in case di edilizia popolare inadeguate perché insalubri (presenza di muffe) o in condizioni di sovraffollamento.

La finalità dello sportello legale è facilitare l’accesso alla giustizia alle famiglie più vulnerabili, tramite la condivisione d’informazioni giuridiche complesse con un linguaggio semplice e comprensibile. Laddove si renda necessario, lo sportello legale si avvale della mediazione culturale e linguistica per facilitare la comprensione di concetti giuridici complessi.

La metodologia d’intervento è legata ad una presa in carico integrata ed intersettoriale: ogni azione di supporto è fortemente orientata a costruire una rete di protezione integrata e multidisciplinare intorno al nucleo familiare, composta da attori pubblici e privati, e fortemente intersettoriale, cioè riferita al campo sanitario, a quello sociale e a quello educativo. Molto spesso accade che il nucleo familiare incontrato allo sportello legale venga poi indirizzato verso lo sportello sociale per il rilascio di attestazione ISEE, ad altri servizi sanitari (es. consultorio) per la presa in carico sanitaria durante la gravidanza, o a corsi di italiano per mamme straniere.

Nel 2023 lo sportello legale ha supportato 28 nuclei familiari per un totale di 92 persone, di cui 37 minori. L’affluenza dell’utenza dello sportello legale è in aumento dal momento che, nei primi 9 mesi del 2024, è già stato superato il numero di utenti incontrati nel 2023.

Per maggiori approfondimenti sui diritti di bambini e bambine e sulla genitorialità responsiva consulta il sito di Save the Children.