Laboratori sui diritti dell’infanzia nelle scuole e metodologia outdoor education

“Il Buon Inizio. Crescere in una comunità educante che si prende cura”, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, coordinato da Save the Children Italia, ha visto sul territorio di Moncalieri lo sviluppo di diverse attività, dentro e fuori la scuola, incentrate sui diritti dell’infanzia. A raccontarci i dettagli di questa esperienza è Valentina Patti, educatrice di Ker e.c. Onlus, partner territoriale di progetto.

Il Buon Inizio a Moncalieri prosegue nelle scuole dell’infanzia attraverso interventi ludici, giocando e riflettendo sui diritti dei bambini grazie all’impegno delle operatrici della cooperativa sociale Ker e.c Onlus. Gli incontri si sono svolti nelle sedi scolastiche del territorio di Borgo San Pietro. Per le fasce d’età 3-5 anni sono state coinvolte le scuole Colibrì, Peter Pan, Girotondo, S. Matteo e per le fasce 0-3 anni i nidi Quadrifoglio ed Arcobaleno.

 

Le attività laboratoriali per riflettere con bambini e insegnanti sui diritti dell’infanzia

Tutto è iniziato nel periodo di novembre-dicembre 2022 con il laboratorio ludico espressivo “Gli ingredienti per un buon inizio” durante il quale hanno fatto da padrone letture, giochi motori a percorso e manualità. Nel dettaglio la “ricetta” ha previsto la lettura dell’albo illustrato “Il piccolo bruco Maisazio” di Eric Carle, nel quale si scopre come i bruchi diventano farfalle. L’educatrice che ha condotto l’attività ha stimolato i bambini attraverso l’utilizzo del corpo e dello spazio classe, giocando a superare grovigli di corda (rappresentazione simbolica di un bozzolo dal quale i piccoli bruchi, ossia i bambini stessi, fuoriescono evoluti in farfalle).

I diritti dell’infanzia diventano, così, motivo di gioco rappresentati da sagome e forme colorate di facile lettura, adoperati durante l’attività. Grazie all’istruzione, alla famiglia, all’amicizia e al gioco i bambini subiscono metamorfosi crescendo forti in una comunità educante. L’attività si è poi conclusa con un laboratorio manuale nel quale sono state decorate forme geometriche di compensato con materiali diversi e colorati, prodotte dal singolo bambino. Incastonate in farfalle sagomate, verranno esposte a fine settembre 2023 al Festival di teatro e promozione della lettura per famiglie, Open T, dell’associazione Teatrulla. Le insegnanti hanno collaborato e contribuito con un lavoro di immagine rappresentando su tele i diritti dell’infanzia, in mostra nei locali di Micro Zoe, la ludoteca inaugurata a Borgo San Pietro proprio grazie al progetto Il Buon Inizio.

Il bambino è come un piccolo seme, quando raggiunge le condizioni adatte, germoglia e si trasforma in una pianta, che a sua volta sparge intorno a sé nuovi semi.

 

Dalle attività in classe all’outdoor education: i diritti in gioco in natura

Dopo le vacanze natalizie, si torna a scuola e si riparte tendendo maggiormente a promuovere lo spazio esterno, valorizzando esperienze concrete in natura. Gli elementi naturali ed il metodo educativo fuoriporta offrono spunti interessanti di gioco e creatività. Partendo dalla riflessione sul libro “Il piccolo seme”di Eric Carle, le classi hanno giocato con acqua, semi e cialde in fibra di cocco per semina che hanno successivamente interrato in giardino. Alle maestre sono stati consegnati sassi decorativi da abbellire con tecnica libera, a tema natura.

Nel mese di giugno le sezioni sono andate in visita presso la ludoteca Micro Zoe, gita fuori porta alla scoperta del territorio. Il meccanismo è il medesimo. L’educatrice che ha condotto il  laboratorio ha introdotto il libro illustrato Frankie e il bello dei rifiuti, di Simona Cechovà. Frankie è un lombrico che abita nella compostiera in fondo ad un giardino. Conduce una vita felice ma sente di essere diverso dagli altri e pensa di non saper fare nulla di speciale; invece, si scopre che è bravissimo a scavare gallerie sotterranee che rendono fertile il terreno. Anche qui i bambini hanno giocato con percorsi motori divertenti e creativi, focalizzandosi sul diritto ad avere una propria identità. Hanno attraversato tunnel e hanno dato voce alle loro caratteristiche e risorse personali.

L’intento generale è stato quello di far riflettere e far fare esperienze ai bambini, indipendentemente dalle condizioni sociali e personali, attraverso strumenti educativi e di cura.

 

Per ulteriori approfondimenti sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza consulta il blog di Save the Children.