Nell’ambito de Il Buon Inizio a Moncalieri – progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrato della povertà educativa minorile – è stato avviato il laboratorio musicale “Armonie in gioco”, pensato per bambini e bambine dai 12 ai 36 mesi. Questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che il connubio tra musica e gioco rappresenta un potente strumento di crescita, favorendo lo sviluppo armonico dei più piccoli e contribuendo alla costruzione della loro identità come ci spiega Silvia Rosano, operatrice di Vides Main, cooperativa partner di Save the Children.

 

La musica come strumento di sviluppo

I primi anni di vita sono fondamentali per l’apprendimento e lo sviluppo delle competenze, ed è proprio attraverso l’interazione attiva con l’ambiente che i bambini scoprono il mondo. Offrire esperienze musicali diversificate permette di stimolare non solo la creatività e la fantasia, ma anche le capacità cognitive, relazionali e logico-matematiche. All’interno del laboratorio si crea uno spazio accogliente e sicuro, dove ogni bambino può esprimere le proprie emozioni, conoscere sé stesso e imparare a relazionarsi con gli altri. L’esperienza musicale favorisce infatti lo sviluppo sensoriale e creativo, stimolando la socializzazione e la costruzione di legami attraverso attività condivise.

 

Il Ritmo e il Corpo nella Musica

I giochi ritmici e musicali aiutano a migliorare la capacità di ascolto, la concentrazione e la coordinazione motoria. Grazie alle melodie di grandi compositori come Mozart e Bach, i piccoli imparano a riconoscere il ritmo e l’intensità dei suoni. Attraverso l’uso di tessuti colorati in movimento, sonagli e strumenti musicali, i bambini danno vita a una vera e propria orchestra, diventando protagonisti dell’esperienza sonora. Oltre agli strumenti tradizionali, il corpo stesso diventa un mezzo di produzione musicale: battere le mani, i piedi, mandare baci o schioccare le dita sono gesti che si trasformano in suoni e ritmi. Durante il laboratorio, i piccoli hanno l’opportunità di avvicinarsi a strumenti musicali che magari non conoscevano, come l’ukulele, il tamburello, le maracas o il violino, lasciandosi incantare dalla magia dei suoni dal vivo.

 

Investire in attività educative come questa è essenziale per garantire ai bambini e alle bambine pari opportunità di crescita. Il coinvolgimento di genitori, educatori e della comunità è fondamentale per creare contesti stimolanti, capaci di sostenere lo sviluppo di ogni bambino attraverso il gioco e la musica.

 

Per maggiori approfondimenti sui diritti di bambini e bambine e sulla genitorialità responsiva consultate il sito di Save the Children.