E’ nato finalmente! Nasce un bimbo, nascono una mamma ed un papà, nasce una famiglia! Nuova vita, nuovi ritmi, nuove abitudini, nuove scoperte, nuove avventure! Accanto a questo ci sono anche una serie di aspetti burocratico-sanitari che è necessario adempiere.

 

Ne parliamo con Claudia Paraguai, coordinatrice del progetto Fiocchi in Ospedale di Pescara. Fiocchi in Ospedale è un servizio a bassa soglia interno all’ospedale che offre ai futuri e neo – genitori uno spazio libero e gratuito per l’ascolto dei loro bisogni, un’azione di orientamento sul territorio e un’offerta di servizi pensati appositamente per loro. Il progetto è implementato della cooperativa sociale Orizzonte, partner della Rete Zerosei.

 

Documenti necessari per la registrazione anagrafica del neonato

La registrazione anagrafica del nuovo nato può essere effettuata solitamente entro il termine di 3 giorni dalla nascita, direttamente presso l’Ufficio di Stato Civile ubicato all’interno degli ospedali, oppure, entro 10 giorni dal parto, presso l’Ufficio di Stato Civile del comune dove è avvenuta la nascita o in quello di residenza dei genitori. Oltre ad un documento d’identità valido, il genitore che effettua la registrazione deve presentare il certificato redatto e rilasciato dall’ostetrica (o dal ginecologo) subito dopo il parto.

L’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate provvederà a recapitare, presso il luogo di residenza del nuovo nato, la Tessera Sanitaria Europea.

 

Pediatra di libera scelta

Il bambino va quindi assegnato ad un pediatra di libera scelta all’interno del comune di residenza: la procedura va fatta recandosi presso i distretti sanitari territoriali oppure, nelle regioni ove è attivo il servizio, anche su appositi portali online comodamente da casa, generalmente tramite accesso con SPID o carta di identità elettronica.

 

Vaccini

Entro il secondo-terzo mese di vita del neonato, in molte regioni, viene recapitata alla residenza del piccolo una lettera contenente tutte le indicazioni per l’appuntamento della prima seduta vaccinale. Nel caso non si riceva il documento è importante rivolgersi al centro vaccinale della propria Asl di riferimento o al pediatra, al fine di non superare il periodo finestra indicato per la somministrazione dei primi vaccini. Il calendario vaccinale in Italia ha un ritmo ben preciso e sarà cura degli operatori del centro vaccinale e del vostro pediatra rispondere ai vostri dubbi, alle vostre domande e guidarvi al meglio in questi importanti passaggi.

 

Bilanci di salute

I bilanci di salute avvengono ad intervalli regolari nel corso dei primi anni di vita del bambino. Il pediatra effettua una visita medica generale e raccoglie dati relativi a peso, altezza e circonferenza cranica oltre ad effettuare una valutazione dello sviluppo psicomotorio e sensoriale. Oltre a ciò, a seconda del singolo bambino, si possono aggiungere altri controlli che il pediatra ritiene necessari.

Durante i bilanci di salute il pediatra coglie anche l’occasione per fare informazione su varie tematiche relative alla crescita del bambino e alla vita insieme a lui: prevenzione della SIDS, prevenzione degli incidenti domestici, trasporto in auto, gestione e risoluzione di piccole problematiche quotidiane e cosa aspettarsi nei mesi successivi.

  • Primo bilancio entro 45 giorni di vita

Si controllano: la crescita (peso, lunghezza e circonferenza cranica che vengono riportati su appositi grafici standardizzati a cura dell’OMS insieme ai dati rilevati al momento del parto), la fontanella, le anche, gli occhi, lo sviluppo neurologico, la presenza di eventuali malformazioni congenite (alcuni difetti cardiaci, piede torto) e i genitali. E’ importante sostenere l’allattamento al seno materno e intervenire precocemente al fine di risolvere eventuali difficoltà o problemi.

  • 2-3 mesi del neonato

Qualora non si sia effettuata ancora la prima visita, si procede con tutto quanto è stato descritto per il primo mese. Altrimenti, vengono effettuati nuovi controlli di base (esame fisico, peso, altezza, circonferenza cranica, valutazione psicomotoria, stato cardiovascolare) e, riportando i dati sui grafici dell’OMS, si inizia a delineare una curva di crescita tipica del singolo bambino. Molti pediatri consigliano un’ecografia delle anche, per individuare eventuali displasie. Si inizia il ciclo vaccinale.

  • 5-6 mesi del neonato

Esame fisico con registrazione di peso, altezza e circonferenza cranica con relativo grafico di crescita, valutazione psicomotoria e sensoriale. Ci si inizia ad approcciare allo svezzamento o meglio all’Alimentazione Complementare che è da iniziare preferibilmente a 6 mesi di vita, come da raccomandazioni dell’OMS. Il pediatra sostiene le famiglie nella scelta migliore per ciascun bambino.

  • 8-9 mesi del neonato

Solita registrazione dei parametri di crescita con valutazione psicomotoria e sensoriale. In questa epoca è importante valutare se il bambino siede in modo corretto, se ha acquisito la capacità di rotolamento da steso, se sono presenti le prime lallazioni, se mostra interesse per l’ambiente circostante. Si dà molta importanza allo sviluppo relazionale e cognitivo del bambino.

  • 12 mesi del bambino

Esame fisico e valutazione psicomotoria e sensoriale. Dal punto di vista dell’alimentazione è importante che il bambino a questa età abbia una nutrizione varia e ricca, continuando a sostenere l’importanza dell’allattamento al seno anche nel secondo anno di vita, ove possibile. Si valuta lo sviluppo motorio del bambino: presenza di gattonamento e capacità di mettersi in piedi con appoggio.

  • 18 mesi del bambino

Oltre al solito esame fisico di routine il pediatra dovrebbe controllare che tutte le vaccinazioni siano state eseguite. In questa epoca sono importanti sia la valutazione dell’attività motoria (il bambino dovrebbe aver cominciato a camminare) e sia la valutazione del linguaggio: il bambino pronuncia  qualche parola, oltre a mamma e papà? Segue il discorso e capisce quello che gli viene chiesto? Si fa capire se ha bisogno di qualcosa? Indica quello che vuole? In alcune regioni è prevista l’esecuzione di un test per l’individuazione precoce dell’autismo

  • 24 mesi del bambino

Si procede con il classico esame con registrazione degli indici di crescita (peso, altezza…), il pediatra poi esegue una valutazione psicomotoria (il bambino cammina? Salta? Corre?) e sensoriale. E’ importante, in questa epoca, la valutazione dello sviluppo linguistico, sempre nell’ottica dell’unicità di ciascun bambino. Solitamente si procede con una valutazione più specifica della vista: il pediatra somministra al bambino il test di Lang per l’ambliopia (capacità di visione stereoscopica). In alcune regioni viene offerto anche un test per il daltonismo (che in altre è effettuato al controllo dei 5/6 anni).

Il pediatra solitamente durante questo controllo verifica anche la presenza o meno di malocclusioni dentali (il bambino, se abituato all’utilizzo del ciuccio, dovrebbe essere aiutato ad abbandonarlo).  Grande importanza viene data alla corretta igiene orale e il pediatra può suggerire anche una prima consulenza presso un odontoiatra pediatrico.

 

Per chi fosse interessato ad acquisire maggiori informazioni sul tema della didattica a distanza o a confrontarsi con altre esperienze è possibile consultare il blog di Save the Children, uno spazio dedicato a famiglie e bambini ma non solo