Se è vero che in un primo momento siamo stati chiamati a dare una risposta immediata ed esclusiva all’emergenza sanitaria che stava interessando tutto il paese, cercando di capire come far fronte al numero sempre crescente di contagi e situazioni sempre più complesse, in un secondo momento poco si è fatto per creare attenzione intorno ai bambini e alle bambine che rimanevano confinati tra le mura domestiche vedendo venir meno la loro quotidianità e il conseguente allontanamento dai pari e dalle figure educative che scandivano i tempi delle loro giornate a scuola.
Ora per fortuna, grazie all’apertura dei centri estivi e delle attività educative per i più piccoli, la situazione sembra migliorare e i bambini e le bambine stanno vivendo nuovamente la socialità.
In questi mesi ogni bambino ha reagito come poteva e con gli strumenti che aveva a disposizione:
– Accrescimento del nervosismo o della sovraeccitazione;
– Dipendenza dagli schermi;
– Diminuzione del livello di socialità e di scambio con i genitori e/o altri fratelli in casa;
– Abbassamento dei livelli di autonomia;
– Irrequietezza nella fase del sonno;
– Enuresi notturna;
– ecc……
Ne parliamo, in un clima di scambio e dialogo, con la dottoressa Federica Zanetto, Pediatra di famiglia e Presidente dell’Associazione Culturale Pediatri.
Qui il link della diretta Facebook.