Oggi i benefici dello yoga per adulti sono ampiamente riconosciuti, non a caso parliamo di una disciplina a cui si avvicinano sempre più persone. Spesso a praticarlo sono anche le donne incinte, che riescono così ad affrontare al meglio i cambiamenti che la gravidanza e poi la maternità comportano. Ma lo yoga può essere praticato anche dai bambini e bambine, donando agli stessi non pochi benefici.

Approfondiamo l’argomento con il contributo di Nicoletta Princigalli, dell’Ass.ne “Lo Scrigno” – realtà attiva nel supporto alle future e neo-mamme e papà e partner della Rete ZeroSei.

Lo yoga per bambini in questo momento storico si presenta come un validissimo aiuto per tutte quelle discipline e attività legate allo sviluppo intellettivo ed emotivo della persona, soprattutto quando queste sono orientate a far emergere il talento innato di ciascun individuo.

Il progresso di una civiltà sta nel suo sistema di educazione ed è in questo paradigma che possiamo inserire lo yoga come approccio evolutivo del bambino.

Esso trova una giustificazione pedagogica nel suo sistema di insegnamento, poiché ogni bambino è visto come persona in formazione. La via della consapevolezza viene concepita come scelta per favorire la nascita sociale delle nuove generazioni.

Lo yoga per bambini punta a sviluppare tanto l’aspetto fisico, quanto quello spirituale del bambino, attraverso un percorso che è di conoscenza e al tempo stesso di trasformazione. Oggi più che mai i bambini mostrano l’esigenza di riappropriarsi dei loro spazi e di esplorare il loro mondo interiore e perché questo avvenga bisogna soprattutto valorizzare il vero sé del bambino.

 

I benefici dello yoga per bambini e bambine

Le tecniche dello yoga consentono di abbassare il livello di tensione psicofisica e di raggiungere una condizione di equilibrio e di tranquillità; l’energia vitale che in questo processo viene liberata diventa disponibile per il lavoro di ricerca.

Il gioco è lo strumento principe per comunicare con i bambini, proprio perché attraverso il gioco è più semplice veicolare messaggi educativi che, se proposti in maniera meramente orale, risulterebbero di difficile apprendimento.

L’imparare facendo consente un apprendimento pratico ed una interiorizzazione di valori e modalità relazionali corrette.

Anche lo yoga utilizza, quindi il gioco come linguaggio per rivolgersi ai bambini e la finalità è quella di connettere la parte fisica, il corpo, con quella mentale, affinando la capacità di vivere e osservare sia il mondo esterno che quello interno. Lo yoga fornisce gli strumenti giusti per questo tipo di educazione.

Attraverso le posizioni, il canto, la danza, il racconto e l’ascolto di sé, lo yoga facilita l’armonizzazione di ogni aspetto espressivo del bambino.

 

Lo yoga per conoscere sé stessi

Educare con lo yoga, pertanto, significa portare il bambino alla conoscenza profonda di sé stesso, delle proprie emozioni e sensazioni per poi utilizzarle per interagire con gli altri e con tutto ciò che ci circonda, sviluppando di conseguenza una buona capacità empatica e di comunicazione accogliente e pacifica. Conoscere sé stessi, accettare le proprie emozioni, significa comprendere anche quelle degli altri e, come tali, rispettarle.

La componente ludica è alla base di questo percorso, in quanto linguaggio privilegiato per arrivare al cuore del bambino.

Educare e coltiva l’intelligenza emotiva significa porre le basi per lo sviluppo di adulti non violenti e capaci di dialogare.

Dal punto di vista fisico, invece, la respirazione e i movimenti dello yoga, attraverso le asana, sono una reale educazione alla salute, perché rafforzano l’intero corpo, grazie ad una buona respirazione si rafforza l’apparato respiratorio, si equilibra il sistema nervoso e si migliora la circolazione sanguigna.

La respirazione corretta ha, poi, indiscutibili benefici anche dal punto di vista emotivo, poiché la respirazione addominale è utile per l’autocontrollo, in quanto agisce sul diaframma, centro di controllo dei nostri istinti e delle nostre emozioni (paura, rabbia, tristezza, aggressività).

 

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