Il viaggio è scoperta, il viaggio è crescita, il viaggio è nutrimento della mente e dello spirito. E viaggiare con i nostri figli è possibile sin dalla primissima infanzia così da garantire loro il miglior sviluppo psico-emotivo possibile.

 

Abbiamo chiesto a Nicoletta Princigalli, dell’Associazione di Promozione Sociale “Lo Scrigno” – partner della Rete ZeroSei, quali sono i comportamenti che si possono tenere in viaggio per assicurare la giusta protezione e attenzione a grandi e piccini mantenendo viva la magia dell’avventura.

 

Perché la dimensione del viaggio è importante per i bambini

Molto spesso le famiglie sono spaventate all’idea di affrontare un viaggio con un bambino piccolo soprattutto se neo genitori. E’ come se la dimensione del viaggio rendesse il nuovo assetto familiare più fragile esponendo il faticoso equilibrio casalingo a rischi troppo alti. Fortunatamente non è così! Innanzitutto è bene sapere che viaggiare non è, per i bambini, un’attività faticosa o stressante, anzi è qualcosa di estremamente arricchente e stimolante.

Viaggiare li mette in contatto col mondo, permette loro di fare nuove scoperte, consente di prendere confidenza con nuovi ritmi e nuove modalità di relazione.

Bisognerebbe scegliere di viaggiare sin da quando i bambini sono molto piccoli, per regalare loro sin da subito la bellezza di esplorare il mondo e per non rinunciare noi stessi al tesoro di guardare oltre il nostro spazio.

 

Quali sono i piccoli accorgimenti da adottare viaggiando con dei bambini anche alla luce delle misure di prevenzione da contagio covid-19

Se si sceglie l’esperienza del viaggio è bene adottare dei piccoli accorgimenti, come scegliere mete che ci consentano di vivere serenamente la vacanza.

È opportuno scegliere posti sicuri, in cui potersi muovere autonomamente con tranquillità, in modo da poter pianificare i propri spostamenti sulla base delle esigenze dei nostri piccoli.

È altrettanto importante fare attenzione alle condizioni climatiche del Paese che si vuole visitare. Recarsi in un posto che, in un certo periodo dell’anno, soffre di condizioni climatiche avverse, può essere molto faticoso, se abbiamo con noi un bimbo.

Curare adeguatamente l’aspetto igienico sanitario nel programmare un viaggio è fondamentale, tanto più in questo preciso momento storico, in cui l’infezione da Covid-19 sta mettendo a dura prova tutte le Nazioni.
Senza dubbio è opportuno munirsi di assicurazione sanitaria, soprattutto se si decide di raggiungere una meta non europea, in modo da poter essere certi di riuscire a far fronte a tutte le eventuali spese mediche.
Attualmente non potrà non influire sulla scelta della meta la situazione epidemiologica di quel Paese e le misure di sicurezza adottate dal nostro Paese, in relazione a determinate destinazioni (a tal proposito è bene fare riferimento al proprio medico di famiglia e informarsi anche tramite il sito del Ministero della salute)
Ad ogni modo, dovranno essere rispettate tutte le regole già all’atto della partenza.

 

Quanto è importante scegliere con attenzione il mezzo di trasporto da utilizzare

L’aeroporto non è più pensabile come un posto di scambio di saluti, ma è un posto solo per viaggiatori. Vi si accede solo se muniti di biglietto e, una volta entrati è necessario seguire i percorsi contrassegnati. Sarà rilevata la temperatura corporea, ai fini dell’accesso alle partenze, il che potrà anche avvenire attraverso l’utilizzo di una macchina fissa attaccata al soffitto e gestita da un addetto.
In presenza di bambini è possibile fare i controlli nel fast track dedicato alle famiglie, evitando così code e attese. Le aree ludiche dedicate ai bambini sono, purtroppo, inaccessibili e tra le sedute c’è alternanza, al fine di rispettare la distanza di sicurezza. Inoltre, alcune compagnie aeree riservano la priorità di imbarco alle famiglie con bambini sotto i 5 anni di età.
Nell’aeromobile è obbligatorio indossare la mascherina e, al fine di limitare la possibilità di contagio lo spazio tra un viaggiatore e l’altro è più ampio ed il passaggio delle hostess per la distribuzione di bevande e snacks è eliminato (sarà possibile richiederlo personalmente, ricevendo così monoporzioni sigillate).
Al momento dell’atterraggio non sarà possibile alzarsi, creando i famosi assembramenti che tutti ben conosciamo, ed anche per il ritiro dei bagagli andrà fatta attenzione alla segnaletica che permette di rispettare la distanza di sicurezza.
Norme ben precise sono anche previste in caso di spostamento in treno.
Qualora sceglieste di muovervi in macchina, abbiate cura di fare scorte di cibo da tenere a portata di mano, in modo da non avere la necessità di fermarvi spesso in autogrill.

Ricordatevi di sanificare spesso le mani, abitudine questa che ormai dovrebbe essere diventata una routine e se tenete l’aria condizionata accesa evitate di tenerla al massimo fino al termine del viaggio, perché sottoporre il corpo ad un improvviso sbalzo termico non è mai buona norma, tanto più per i bambini, che potrebbero poi accusare affezioni delle vie respiratorie.

 

Consigli utili per scegliere una meta di viaggio adeguata per tutta la famiglia

Se si hanno dei bimbi in età scolare, coinvolgerli nella pianificazione del viaggio, accrescerà il loro entusiasmo e li aiuterà ad accettare con maggiore facilità eventuali momenti morti.

Non esistono posti per definizione inospitali, ma è bene prendere coscienza del fatto che l’ambiente in cui si vive influenza la capacità di adattamento e la soglia di difesa, pertanto la scelta della meta da visitare va fatta con buon senso e pensando ad attività e luoghi a misura di bambino; scegliere qualcosa che lo incuriosisca e lo stimoli è certamente un’arma vincente.

Ricordate che viaggiare aiuterà il bambino a crescere più sicuro di sé e più sveglio!

 

Per acquisite maggiori informazioni collegati al blog di Save the Children Italia, uno spazio di approfondimento tematico dedicato alle famiglie e non solo