Quando si parla di allattamento si pensa solitamente alle posizioni più corrette da assumere per la mamma e più confortevoli per il neonato, al posizionamento della bocca del lattante sul capezzolo della mamma per accertarsi che non ingerisca aria e che si “attacchi correttamente”, alla frequenza con cui allattare, seguendo una scuola di pensiero piuttosto che un’altra.

Ma parlare di allattamento vuol dire anche dedicare la giusta cura e attenzione ad una corretta dieta alimentare. Consigli e suggerimenti utili che la mamma e il papà possono seguire per nutrire il loro bimbo in modo sano e appropriato.

 

In occasione della settimana mondiale dell’allattamento, che si celebrerà dall’1 al 7 agosto 2020, abbiamo pensato di realizzare una breve guida pratica all’allattamento che possa aiutare le neo mamme ad acquisire consapevolezza e conoscenza, riducendo ansie e preoccupazioni, e che sia di supporto ai papà, incoraggiandoli a uscire da un possibile disagio derivante dal senso di esclusione e di “inutilità” che può accompagnare la fase dell’allattamento ad appannaggio della coppia mamma/bambino.

Cerchiamo di capire allora come è possibile per mamma e papà sviluppare e coltivare, sin dai primi giorni di vita, una relazione della cura a tre, inclusiva e complementare.
Partiamo dall’alimentazione: l’assunto guida è mangiare bene durante il periodo dell’allattamento. E possibilmente anche godersi i pasti.

Alimentandosi con il latte materno, il neonato assume tutti i nutrienti utili al suo accrescimento nelle giuste dosi. Il latte assorbe tutto ciò che la mamma mangia e consuma, per cui è importante seguire un’alimentazione corretta varia ed equilibrata che garantisca il passaggio nel latte di sapori diversi e che preparano il bambino a sperimentare con maggiore interesse e curiosità l’alimentazione complementare.

Il supporto del papà può essere fondamentale sia nella preparazione che nel consumo dei pasti da parte della mamma, rendendo la dieta gustosa e appetibile e soprattutto condividendola. Fare la spesa, curare la preparazione dei cibi e seguire una scelta attenta degli alimenti può essere un’opportunità per tutta la famiglia di nutrirsi in modo sano evitando possibili frustrazioni/tentazioni culinarie e soprattutto condividendo il ciclo alimentare, che non è solo accrescimento, ma anche e soprattutto vicinanza, cura, complicità.

Si consiglia pertanto di non far mancare mai nella lista della spesa frutta, sia fresca che secca, verdura di stagione, cruda e cotta, carboidrati – pasta, riso, pane e cereali – anche integrali, e proteine animali e vegetali – carne, pesce, uova, latticini e legumi. Durante l’allattamento il fabbisogno calorico aumenta di circa 350 calorie al giorno, poiché la produzione di latte richiede molte energie.

Il papà potrebbe aiutare la mamma a rispettare uno schema più equilibrato per i pasti: tre pasti principali e due spuntini, senza mai esagerare con le quantità. E forte dell’esperienza maturata in gravidanza provare a seguire le stesse regole anche in allattamento, a partire dal consumo di liquidi: bere molta acqua, tisane, spremute di frutta fresca, latte.

Insomma, care mamme e cari papà, non occorre seguire una dieta speciale: è sufficiente alimentarsi in modo vario ed equilibrato, ricorrendo laddove fosse necessario, ai consigli di un nutrizionista per integrare proteine, vitamine, minerali attraverso soluzioni alimentari alternative. Cari papà fate della parola “creatività” la vostra parola chiave e farete la differenza nella vita di vostro figlio/a da subito.

Le regole da rispettare sono poche ed intuitive e rispettarle insieme sarà più facile e meno gravoso per la mamma: no a qualunque tipo di alcool – birra, vino e superalcolici; limitare il consumo di cioccolata, caffè e the per il loro effetto eccitante sul sistema nervoso, con effetti sulla modulazione del sonno del lattante; limitare l’assunzione di insaccati e affettati, fonte di grassi saturi; evitare dolci e bevande zuccherine, così come certe forme di cottura degli alimenti (fritture).

E per affrontare con il massimo della serenità il “migliore inizio” della vostra relazione di cura a tre, ricordate che non esistono alimenti che aumentano la produzione di latte materno – trovate in commercio tisane galattogene che favoriscono la produzione di latte ma è sempre bene consultare il proprio medico o pediatra prima di assumerle – per cui seguite la legge della “domanda e dell’offerta” e buona fortuna!

Ringraziamo Daniela Palmisano e le stimate operatrici del progetto Fiocchi in Ospedale, attivo presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli, per gli utili e pratici consigli forniti alle mamme in allattamento.

Questo contributo tematico è stato condiviso con l’area blog di Save the Children
uno spazio di approfondimento tematico dedicato a grandi e piccini dove poter trovare ulteriori articoli sul tema dell’allattamento e dello svezzamento https://www.savethechildren.it/blog-notizie/articoli/supporto-genitori