Il teatro è GIOCO, una porta che si apre a mondi possibili. “Toc Toc” c’è chi bussa e c’è chi apre, le porte si schiudono e scoprono un mondo di emozionanti esperienze sensoriali. Il teatro è un ottimo strumento di conoscenza della realtà; le cose del reale vengono messe lì su un palco o in una stanza per essere osservate, agite, avvicinate e allontanate. Attraverso le regole del “gioco” si consente di avere un luogo delimitato e protetto che incoraggia la conoscenza di sé e dell’altro rendendo coraggiosi anche i più timidi.  Ma se il teatro è gioco perché scegliere il Gioco per educare e ri-educare alla relazione? Quando si gioca si agisce: facciamo qualcosa che nasce dal nostro interno, che manifesta ciò che siamo e nello stesso tempo contribuisce a modificarlo e definirlo.  Quando si gioca si incontra: il nostro mondo interno fatto di impulsi, bisogni e desideri si incontra e si armonizza con limiti concreti della realtà esterna. Quando si gioca si crea: la sfera emotiva ed intellettuale contribuisce a definirsi in un continuum e in uno spazio /tempo protetto. Paola Giglio, educatrice teatrale della Cooperativa Santi Pietro e Paolo, partner di Save the Children nella gestione delle attività dello Spazio Mamme di Brindisi, ci racconta l’esperienza che la Cooperativa ha sviluppato con il teatro.

 

Gioco teatro per genitori e bambin@ 3-5 anni: il laboratorio dello Spazio Mamme di Brindisi

Presso lo spazio mamme di Brindisi è stato creato un laboratorio teatrale pensato per Genitori e Bambin@, articolato in 6 incontri con una struttura ben definita:

 

Durante questo processo vengono usati vari strumenti come musica, indumenti, oggetti di scena, colori e carte dei mestieri/mimo, che facilitano l’esplorazione creativa.

  • Movimento e Riscaldamento Emotivo: Ogni incontro inizia con una sessione di movimento, un riscaldamento fisico ed emotivo che aiuta i partecipanti a entrare in sintonia e a lasciarsi andare, favorendo la connessione genitore-bambin@.
  • Improvvisazione e Ricerca Creativa: Questa fase prevede un lavoro di improvvisazione teatrale per stimolare la fantasia e la creatività. Genitori e bambini collaborano per scegliere gli elementi fondamentali della storia:
  •  Protagonista
  • Problema
  • Antagonista
  • Aiutante o oggetto facilitatore.

Durante questo processo vengono usati vari strumenti come musica, indumenti, oggetti di scena, colori e carte dei mestieri/mimo, che facilitano l’esplorazione creativa.

  • Condivisione e Scrittura Creativa: Una volta definiti gli elementi della storia, si passa alla fase di condivisione, in cui ogni coppia genitore-bambin@ inizia a costruire la propria fiaba. Il genitore viene incoraggiato a riscoprire la parte bambina di sé, immergendosi nel racconto e collaborando con il figlio o la figlia nella stesura della storia.

Intrecci di emozioni: il legame genitore/bambin@

Il progetto ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra genitore e il proprio bambin@, creando un ambiente in cui entrambi possano esplorare insieme paure, desideri ed emozioni. Il risultato è emozionante. Il prodotto tratto dal lavoro comune – libricino artigianale e poi presentazione power point – è qualcosa di autentico, legato a paure e desideri profondi che connettono genitore al proprio figli@ con un filo invisibile spesso poco riconosciuto e riconoscibile. Il teatro è uno specchio in cui poter osservare e riscrivere la propria storia.

Per maggiori approfondimenti sui diritti di bambini e bambine e sulla genitorialità responsiva consultate il sito di Save the Children.