Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un incremento notevole dell’uso delle tecnologie digitali, aumento favorito dalla pandemia da SARS-Covid 19 che ha visto adulti e bambini ricorrere al web sia per lavoro che per studio. Questo ha comportato, inevitabilmente, una maggiore esposizione dei minori ai rischi legati all’utilizzo della rete e l’aumento dei casi di adescamento on-line.

Le tecnologie digitali, però, rappresentano anche una risorsa fondamentale per bambini e adolescenti, un’opportunità di accrescimento del sapere, di incremento delle capacità comunicative, di sviluppo delle competenze.

 

L’adescamento on line, un fenomeno in crescita

I dati parlano chiaro. Secondo quanto emerso dalla pubblicazione “L’abuso sessuale online in danno dei minori”, dossier a cura del Centro Nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (C.N.C.P.O) del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma con la collaborazione di Save the Children, nel corso del 2021 sono stati 5.316 i casi di pedopornografia trattati dalla Polizia Postale, con un incremento del 47% rispetto all’anno precedente (3.243). In crescita anche il numero dei minori approcciati sul web dagli adulti abusanti, pari a 531, in maggioranza con un’età inferiore ai 13 anni (338 minori, quasi il 64% di cui 306 nella fascia 10-13 anni), ma crescono pure i casi di adescamento online dei bambini nella fascia 0 – 9 anni (32 casi).

La fascia di età più colpita è, quindi, quella preadolescenziale, con un’età compresa tra i 10 e i 13 anni, ma destano preoccupazione anche i dati relativi alla fascia di età da 0 ai 9 anni.

I giochi di ruolo e videogiochi online sono i più pericolosi: la ricerca evidenza come i pedofili abbiano nell’ultimo anno concentrato la loro attenzione anche sulle piattaforme di gaming (videogiochi online), sfruttandone i servizi di chat, di messaggistica e la facilità di agganciare i minori in maniera quasi immediata.

 

Come prevenire i rischi della rete

I genitori e gli adulti di riferimento di bambine e bambine possono svolgere un ruolo fondamentale nell’accompagnare i minori nell’uso consapevole e sicuro degli ambienti digitali. La consapevolezza di rischi e benefici rispetto all’utilizzo delle tecnologie digitali da parte degli adulti che hanno un ruolo educativo è il primo e importantissimo step per aggirare i rischi della rete.

La prima informazione da tener presente è che l’uso dei device va regolato in base all’età di bambini e bambine, ragazzi e ragazze. In particolare, per la fascia di età di bambini e bambine tra 0-6 anni, è fondamentale sapere che l’esposizione agli schermi digitali nei primi mille giorni di vita può essere pericolosa per lo sviluppo celebrale dei piccoli. Per i bambini e le bambine tra i 2 e i 5 anni, invece, è importante limitare l’uso di strumenti digitali a un massimo di 1 ora al giorno.

In generale, gli adulti che hanno un ruolo educativo con bambini e bambine tra 0 e 6 anni devono:

  • Conoscere gli strumenti digitali
    Informarsi sulle impostazioni di privacy di strumenti, app e servizi
    • Attivare sempre il parental control (o filtri o sistemi di monitoraggio)
    • Scegliere app che consentano il gioco dialogico e collaborativo

 

  • Creare un ambiente di ascolto per i propri figli e figlie
    Utilizzare le tecnologie come occasione per parlare di internet e dei giochi online che
    interessano ai vostri/e figli/e
    • Prestate attenzione a tutte le loro domande e cercate insieme le risposte ai quesiti
    sulle nuove tecnologie

 

  • Conoscere i rischi
    Contatti con adulti sconosciuti
    • Esposizione a contenuti violenti e/o sessuali inadeguati all’età
    • Perdita di controllo di eventuali informazioni, foto e video condivisi
    • Violazioni della privacy (diffusione incontrollata di informazioni riservate)

 

  • Costruire alleanze educative con altri adulti di riferimento
  • Confrontati con altri genitori, amici e parenti: concordare insieme quale uso si possa
    fare delle immagini di bambini e bambine è un buon esercizio per capire se non si stia
    esagerando, esponendo a rischi e/o violazione di privacy i propri figli/e

La consapevolezza e la conoscenza dei pericoli legati all’uso della rete da parte degli adulti di riferimento sono, quindi, i primi strumenti da mettere in campo per favorire un avvicinamento sicuro e consapevole dei minori al mondo digitale, permettere loro di vivere un approccio positivo alle tecnologie digitali, senza incorrere nei rischi a cui inevitabilmente li espone la rete.

Per approfondire l’argomento scarica la pubblicazione di Save the Children: “Adescamento on line. Conoscere e prevenire: una guida per genitori”