L’educazione precoce è una sfida trasversale alla mission della cooperativa Orsa Maggiore che implica un lavoro innanzitutto con i genitori, in particolare le madri, e con le bambine ed i bambini in un continuum che li accompagna nella crescita, sin dai primi anni di vita.

Lo Spazio Mamme di Soccavo – Napoli propone attività educative che favoriscono lo sviluppo precoce di bambini e bambine, per sostenere un attaccamento sufficientemente buono tra i genitori e i/le loro figli/e e lo sviluppo di competenze emotive e affettive nelle bambine e nei bambini, ma ormai da diversi anni il progetto ha accolto anche la sfida di educare alla legalità, lavorando con genitori e figli/e, come ci spiega Federica D’Onofrio, coordinatrice del servizio per la cooperativa Orsa Maggiore, partner di Save the Children Italia.

Il punto di partenza è complesso e richiede una lettura poliedrica:

  • da un lato il contesto in cui viviamo che è segnato da punte estreme di illegalità che si declinano come violazione di diritti umani: dalla violenza contro le donne e i bambini che segna in modo diffuso e sommerso le relazioni familiari, alla criminalità organizzata che in modo pervasivo – tanto da essere definita nel linguaggio comune il sistema – regola la vita sociale, alle diverse sfumature di violazione dei diritti: allo studio, alla salute, all’ambiente
  • dall’altro un’oscillazione tra le persone adulte tra la rabbia per le ingiustizie subite, e la rassegnazione che rende difficile attivarsi in forme pratiche di esercizio della responsabilità e della partecipazione per il benessere personale e comune

Accogliere la sfida all’educazione precoce alla legalità ha significato per gli educatori e le educatrici dello Spazio Mamme  lavorare sulla cittadinanza attiva, valorizzare le risorse, i sogni e le aspirazioni al cambiamento dei genitori e dei loro figli, a partire da piccoli passi.  È una sfida che va a contrastare l’indifferenza e la rassegnazione e a motivare alla partecipazione, all’impegno personale e collettivo, partendo dalla consapevolezza e dall’ elaborazione di un pensiero critico.

Il lavoro con le famiglie sulla legalità si articola in tre dimensioni che coinvolgono il nucleo in diversi ambiti educativi:

  • Individuale: le famiglie sono sensibilizzate al diritto alla salute, attraverso  il confronto con esperti, ma anche con attività di mappatura dei servizi socio-sanitari presenti nel quartiere. Tale attività ha aiutato i genitori a non ricorrere a soluzioni private, ma a vivere attivamente il territorio.

 

  • Relazionale: i genitori vengono aiutati a riflettere sugli aspetti che caratterizzano la cura dei figli. Spesso le famiglie che partecipano ai progetti della cooperativa credono che solo l’aspetto materiale e l’accudimento legato al fabbisogno giornaliero sia attinenti alla dimensione relazionale. Le attività che vengono proposte cercano di ampliare il punto di vista dei genitori, favorendo lo sviluppo di una comunicazione emotiva tra genitori e figli, come  aspetto fondamentale per la cura della persona. In una delle attività educative realizzate, i genitori sono stati aiutati a riflettere sull’importanza dei “no” pronunciati dai bambini, che non rappresentano una criticità nella crescita dei bambini, ma una fase del loro sviluppo emotivo. L’esercizio al dialogo e al porre i limiti, invece che ricorrere alle punizioni fisiche, ancora molto diffuse, è inteso nel lavoro dello Spazio Mamme come educazione precoce alla legalità, come rispetto del diritto del bambino all’educazione emotiva.

 

  • Sociale: le famiglie sono incoraggiate a vivere concretamente gli spazi comuni realizzando attività sul territorio napoletano che abbiano come filo educativo la sensibilizzazione al rispetto della “cosa pubblica”. Nell’anni, infatti, sono stati realizzati incontri tematici con i Dirigenti della Municipalità Soccavo- Pianura per promuovere attività di riqualifica del territorio, i genitori hanno potuto visitare i beni confiscati del territorio napoletano, hanno partecipato ad attività di sensibilizzazione sul riciclo creativo e realizzato un lavoro per la raccolta differenziata.

Il lavoro educativo che proponiamo nello specifico per la fascia d’età 3 – 6 anni si orienta su un approccio psicosensoriale che aiuta il bambino a conoscere attraverso un’esperienza coinvolgente e stimolante.

L’’infanzia è un periodo intenso e incredibilmente importante per la formazione della futura persona.  È, quindi, fondamentale proporre attività educative che attraverso il gioco permettano ai bambini di sviluppare il proprio pensiero e il proprio sé, con la mediazione di un adulto che sappia osservare, ascoltare e proporre. Formare alla legalità significa elaborare e diffondere fin da piccoli la cultura dei valori civili per educare ad una consapevolezza profonda dei diritti e dei doveri come cittadini attivi.

Attraverso attività laboratoriali di cittadinanza attiva – declinate in base alle fasce d’età – lo Spazio Mamme mira a costruire un percorso educativo incentrato sulla legalità e sulla cura dell’ambiente. Educare al rispetto di sé stessi e degli altri è il primo passo che permette ai bambini di sperimentare in modo diretto la “cosa pubblica” e le responsabilità civiche che ne derivano.

 

Per ulteriori approfondimenti sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza consulta il blog di Save the Children.