La pubblicazione Le relazioni pericolose riporta l’indagine condotta da Save the Children nella seconda metà del 2016 avente sul maltrattamento nelle sue diverse tipologie nei confronti di donne in gravidanza e bambine e bambini nei primissimi anni di vita, da 0 a 3 anni circa. Questa fascia di età risulta infatti particolarmente critica perché più nascosta socialmente rispetto ad altre, con minori contatti con figure quali per esempio gli operatori scolastici. A volte solo il pediatra di famiglia può essere l’unico possibile interlocutore esterno.

Il lavoro svolto si inserisce nell’ambito delle attività della Rete Fiocchi in Ospedale, in collegamento con i Mai più senza alla base della Rete, in particolare, ma non solo, con il numero 4, concentrato sui diritti dei bambini e della bambine a uno sviluppo sano e sereno.

In “Le relazioni pericolose” sono riportate le principali informazioni sul maltrattamento a livello internazionale, europeo e nazionale, ove possibile isolando i dati relativi al periodo della gravidanza e primi tre anni di vita; sono stati intervistati esperti che lavorano in questo ambito in diverse realtà, ospedaliere e territoriali, sottolineando, tra gli altri, gli aspetti della prevenzione, dell’intercettazione precoce e della presa in carico dei casi. Il rapporto raccoglie inoltre alcuni dati specifici mirati sui primi anni di vita e riporta testimonianze dirette dell’organizzazione del lavoro e delle esperienze avviate in alcune aree d’Italia.

Il documento, a conclusione del quale sono indicate alcune raccomandazione di Save the Children sulla base di quanto raccolto e delle riflessioni scaturite, si propone come strumento di riflessione per un lavoro che unisca le diverse forze in campo e porti a un rete efficiente ed efficace di prevenzione, intercettazione e presa in carico omogenea su tutto il territorio nazionale.

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