Il fenomeno dell’abuso e maltrattamento sui minori è molto più esteso, diffuso e sottostimato di quanto si possa immaginare, sia a livello globale che nazionale.
E’ un fenomeno trasversale alle fasce sociali e culturali che produce importanti e durature conseguenze sulla personalità e la salute dei bambini e bambine, futuri adulti.
Intervenire in termini di cura e prevenzione dell’abuso sui minori in modo efficace richiede innanzitutto un cambiamento culturale profondo che spesso si trova in un atteggiamento di minimizzazione o negazione della violenza.
Diversi sono i fattori di rischio che incidono sulla probabilità di abuso all’infanzia mentre un fattore di protezione importante è l’esistenza di una comunità forte in grado di offrire opportunità e servizi per lavorare sulla prevenzione e protezione tempestiva dei minori e per ridurre al minimo le conseguenze della violenza sulla salute dei bambini e bambine.
Nel 2019, Educazione, Diritti, Infanzia Onlus (EDI), Associazione Focolare Maria Regina Onlus (AFMR), Edizioni Centro Studi Erickson sotto la leadership di Save the Children Italia hanno lavorato insieme al progetto PRISMA – Promoting child Resilience and Improving Safeguarding Mechanisms against Adeverse Child Experiences (ACEs). Il progetto proposto alla Direzione Generale Giustizia della Commissione Europea, programma REC (Rights, Equality and Citizenship), ha l’obiettivo di sostenere la creazione di un modello condiviso per la prevenzione e risposta a situazioni di violenza e abuso sui bambini e bambine nella fascia tra gli 0 e i 6 anni in 4 Comunità di Cura nelle città di Torino, Roma, Pescara e Napoli, durante 24 mesi.
La proposta è partita dalla constatazione che gli abusi sui bambini sono tristemente diffusi in Italia (cfr- studio condotto dal CISMAI-Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia- e Terres des Hommes nel 2015), e che l’Italia si sta faticosamente e lentamente dotando di un sistema di protezione nazionale che tuttavia è ancor’ oggi privo di strategie solide di implementazione e di dati omnicomprensivi sul child safeguarding.
La Direzione Generale Giustizia della Commissione Europea ha sostenuto la visione di PRISMA di partire da esperienze positive, esistenti a livello delle comunità di cura, nell’ambito della sensibilizzazione, prevenzione, segnalazione e riposta alle situazioni di violenza e abuso sui minori per:
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Migliorare la conoscenza dei diversi sistemi di protezione per rafforzare un approccio multidisciplinare e un maggior coordinamento tra le diverse agenzie di protezione dei minori;
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Rafforzare l’efficacia dei professionisti nei servizi socio sanitari ed educativi nel prevenire, segnalare e rispondere precocemente a situazioni di abuso e maltrattamento che coinvolgono bambini da 0 a 6 anni;
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Promuovere l’adozione di un Child Safeguarding Framework (Sistema di Tutela composta da policy e procedure) e strumenti, condivisi da tutti gli attori appartenenti alle comunità di cura replicabile in altre regioni e a livello nazionale.
Il principale risultato che il progetto vuole ottenere è l’adozione di un patto (Sistema di Tutela) che la comunità di cura stringe, per garantire la tutela e protezione dei minori da maltrattamenti e abusi di cui potrebbero essere vittime da parte di persone esterne agli attori della comunità’ di cura e che renda la comunità stessa “sicura” per i minori con cui viene in contatto.
I benefici di un sistema di tutela rinforzato quanto ad integrazione e coordinamento sono ricercati da tutti i partner di progetto affinché i professionisti della cura e dell’assistenza medica, le strutture ospedaliere, i consultori familiari, i servizi di neuropsichiatria, i servizi sociali, gli educatori, le risorse civiche di sostegno sociale e mediazione culturale, le forze dell’ordine, i servizi educativi di nidi e materne, i rappresentanti delle istituzioni territoriali e comunali, genitori e caregivers agiscano una differenza positiva nella vita dei bambini e bambine 0-6 anni, contribuendo alla realizzazione dei principi contenuti nella Convenzione sui diritti del fanciullo (art. 19, 32 e 34).
Per acquisire maggiori informazioni sul progetto PRISMA, i suoi partner, le sue azioni e obiettivi, in attesa che il sito web sia pubblicato, è possibile scaricare la Brochure e il Poster.