A Roma Salvatore, educatore di Arché – associazione partner della rete ZeroSei – ha dovuto reinventare da remoto le sue attività con i minori seguiti dal SISMIF – Servizio Integrato a Sostegno del Minore in Famiglia.
Parola d’ordine: creatività!
Con il sedicenne Richard, tutto è partito dalla comune passione per il cinema. E’ bastato vedere insieme un paio di pellicole per spingere il ragazzo a prendere la matita. “Ha tratteggiato le forme di un ragazzo e di un educatore. Siamo io e lui, in questo periodo di forzata distanza.”, racconta Salvatore, convinto che alla fine “ne uscirà un ritratto fuori dal comune di questi giorni”.
Patrizio e Abdel, invece, l’antidoto alla solitudine della quarantena l’hanno trovato nelle lettere. Scrivo io, scrivi tu e l’educatore Salvatore che le fa leggere prima a l’uno poi all’altro.
Sono relazioni, insolite, è vero, perché nate da una videochiamata, ma che sono in grado di dare un senso alla vita di questi ragazzi in questi giorni di solitudine in cui l’unico vero amico per molti rischia di rimanere solo la Playstation.
E’ possibile prendere visione di tutte le attività e le iniziative dell’associazione Archè visitando il seguente link